La Dualità e la Forza Trina
Attraverso TOM KENYON
Traduzione in Italiano di Nicoletta Ricci
Vivete in un universo dualistico. Questa è la sua natura. Essa si manifesta col principio degli opposti, nel senso che le forze tendono ad avere reazioni uguali e contrarie. Questo si applica alla fisica del vostro universo e alla natura della stessa coscienza dualistica.
Questa natura dualistica del vostro universo sta subendo l’influenza della Accelerazione del Tempo che state vivendo. Una conseguenza inequivocabile di questo è l’aumento di dualità o la polarizzazione della coscienza umana.
I conflitti polarizzati fra le nazioni, le comunità, le religioni e le persone sono in crescita. Questo sciagurato stato delle cose è da prevedere, quando aumentano le energie planetarie e galattiche.
Il nostro messaggio verte sulla strategia per navigare attraverso le difficoltà dell’aumento di polarizzazione. In effetti, forse avete già scoperto che, in alcuni dei vostri circoli sociali, c’è una sorta di ostilità e una visione polarizzata delle situazioni.
La strategia che consigliamo noi si chiama la Forza Trina.
È una caratteristica della maestria spirituale e vi consentirà di muovervi attraverso la polarizzazione con maggiore efficienza e maggiori probabilità di manifestare ciò che desiderate, anziché essere “catturati” nei drammi di polarizzazione e conflitto.
Il principio è semplice. Come esseri umani, voi tendete ad essere attratti verso certe persone o situazioni, oppure ne venite respinti. Tale tendenza a cadere nell’attrazione o nella repulsione è, per lo più, un atto inconsapevole.
Potreste incontrare qualcuno e sentirvi attratti verso di lui/lei e la profondità o l’intensità dell’attrazione potrebbe farvi cancellare altre informazioni su quella persona. Allo stesso modo, intorno a voi si presentano delle situazioni, siano esse sociali, politiche o religiose, e, allo stesso modo, potreste sentirvi attratti verso queste situazioni, senza altre informazioni che sarebbero utili a determinare se una situazione è “giusta” o meno per voi.
La stessa cosa succede con la repulsione. Potreste sentire la repulsione verso qualcuno o verso una situazione e, allo stesso modo, identificarvi con la repulsione, tagliandovi in tal modo fuori da altre informazioni che potrebbero tornare utili.
La Forza Trina
Se immaginate un triangolo e sull’angolo sinistro ponete l’attrazione, mentre su quello destro mettete la repulsione, allora la punta sopra questi due estremi è la Forza Trina.
È una prospettiva mentale che ha caratteristiche spirituali. Essa vi permette di fluttuare al di sopra della situazione e di vederla da molteplici prospettive.
Se, ad esempio, siete attratti da una persona e vi arrendete a quell’attrazione, senza permettere l’accesso ai segnali e alle informazioni su quella persona, allora vi siete messi in una posizione precaria.
Ma, non identificandovi con l’attrazione, voi “risalite” verso la Forza Trina e siete liberi di osservare i comportamenti che potrebbero segnalare la natura inappropriata o pericolosa della relazione con quella persona.
Così pure, se provate repulsione per una persona o una situazione, la Forza Trina vi permette di “fluttuare al di sopra” e dis-identificarvi con la repulsione e, mentre siete in questa condizione, siete liberi di vedere gli altri livelli coinvolti. Potrebbe darsi che quella persona o quella situazione sia tossica per voi, oppure può darsi che la persona o la situazione siano uno specchio che vi rimanda il riflesso di qualcosa che non vi piace in voi stessi.
Sospendendo momentaneamente il vostro identificarvi con l’attrazione o la repulsione, siete in grado di vedere più chiaramente e di accedere a informazioni sulla persona o situazione da una prospettiva allargata.
La conoscenza è potere e la Forza Trina vi dà l’accesso ai poteri innati della chiarezza. Quindi, il nostro suggerimento, in questo periodo di aumentata polarizzazione e Accelerazione del Tempo, è di fare attenzione a voi stessi. Quando cedete all’attrazione, fermatevi un momento. Allontanatevi dall’identificarvi con l’attrazione. Galleggiate sopra di essa, com’era, e attivate la Forza Trina. Fate questo in modo da entrare nella relazione, che sia con una persona o con una situazione, con gli occhi aperti.
Se provate repulsione per una persona o una situazione, fermatevi un momento e dis-identificatevi dal vostro disgusto per la persona o la situazione. Fluttuate al di sopra di essa, com’era, e attivate la Forza Trina per vedere più a fondo – per percepire con maggiore chiarezza – se questa persona o situazione è tossica, o se è lo specchio di qualcosa in voi che bisogna trasformare.
Man mano che vi addentrate sempre più nella fase di polarizzazione del consenso planetario, la Forza Trina può aiutarvi moltissimo, mentre affrontate questo difficile periodo di aumentato conflitto personale, interpersonale e collettivo.
Gli Hathors
1 Luglio 2012
Pensieri e Osservazioni di Tom
La percezione dipende veramente da chi la percepisce. E questa relatività di percezione non può essere più evidente, credo, di quanto lo è nel nostro rapporto con gli altri.
Inoltre, mi sono accorto già da un po’ di tempo (cioè in questi ultimi mesi) che la polarizzazione delle relazioni umane è in aumento.
Naturalmente, ci sono sempre state divergenze di opinione. E i conflitti fra le persone e le nazioni non sono certamente una novità. La storia è costellata di incidenti, di incontri disastrosi e rovinosi fra individui, oltre che fra religioni e culture.
Ma ciò di cui parlano gli Hathors è un incremento nelle percezioni e nelle convinzioni polarizzate fra gli individui.
È loro opinione che questo fastidioso aumento di polarizzazione si stia verificando come conseguenza delle energie che tutti stiamo affrontando (cioè i cambiamenti del nostro sole, gli impulsi di evoluzione accelerata provenienti dal Sole Centrale della nostra galassia e dallo spazio profondo) e del fatto che stiamo subendo gli effetti estremi dell’Accelerazione del Tempo.
Al termine della sessione, Judi ha domandato quanto durerà, secondo loro, questo periodo di accresciuta polarizzazione. La loro risposta è stata che è difficile specificare delle coordinate temporali precise, ma pensano che questa polarizzazione estrema della percezione umana potrebbe durare almeno da diciotto mesi a due anni, se non di più. Inoltre, si aspettano che, nel corso di questo periodo, l’intensità della polarizzazione crescerà, invece di diminuire. Judi ha posto domande anche riguardo la stranezza dell’esperienza della polarizzazione e ha domandato se potevano elaborare ulteriormente. Essi hanno risposto che parte della difficoltà che noi umani stiamo incontrando, dipende dal fatto che l’intensità delle energie planetarie e galattiche è talmente estrema che, spesso, manda in corto circuito il processo cognitivo. Di conseguenza, la gente può diventare ancora più instabile e irrazionale del solito.
Se le loro percezioni e predizioni sono esatte, allora sembrerebbe prudente trovare un modo magistrale per affrontare un tale periodo di disaccordo interpersonale, culturale e religioso.
La Forza Trina
Secondo me, l’idea della Forza Trina è la semplicità Hathoriana più squisita.
Se tendete a immaginare le cose in modo visivo, pensate al triangolo. Ponete la forza di attrazione sull’angolo sinistro e quella di repulsione sul destro. L’angolo in alto, che sovrasta gli altri due, è la prospettiva della Forza Trina. Tramite questa prospettiva, noi possiamo guardare giù e vedere o percepire le cose che potremmo non vedere o percepire quando siamo coinvolti dalle forze di attrazione o repulsione.
Il triangolo, naturalmente, è soltanto una metafora. Quello che state realmente facendo è di elevarvi nella consapevolezza, in modo da non essere più incantati dalla forza di attrazione o di repulsione. Da questo stato di non-identificazione con uno dei due stati (attrazione o repulsione) potete percepire meglio le informazioni che potrebbero esservi utili per prendere una decisione.
È necessario un cambiamento nell’elaborazione del nostro pensiero, per attivare la Forza Trina e questo cambiamento è, semplicemente, di allontanarsi dall’auto-identificazione.
Invece di affrettarsi a fare la normale cosa umana, che è quella di identificarsi con le nostre attrazioni o repulsioni, interveniamo momentaneamente sulle nostre reazioni automatiche, allo scopo di ottenere informazioni preziose.
Il genere di informazioni a cui possiamo accedere quando siamo in uno stato di non-identificazione è qualitativamente diverso dal tipo di informazioni a cui accediamo quando siamo coinvolti dall’intensità del momento.
Oltre a fermare il processo di auto-identificazione, gli Hathors consigliano un cambiamento nella prospettiva spaziale, come un altro passo per attivare la Forza Trina:
Quando cedete all’attrazione, fermatevi un momento. Allontanatevi dall’identificarvi con l’attrazione. Galleggiate sopra di essa, com’era, e attivate la Forza Trina. Fate questo in modo da entrare nella relazione, che sia con una persona o con una situazione, con gli occhi aperti.
Se provate repulsione per una persona o una situazione, fermatevi un momento e de-identificatevi dal vostro disgusto per la persona o la situazione. Fluttuate al di sopra di essa, com’era, e attivate la Forza Trina per vedere più a fondo – per percepire con maggiore chiarezza – se questa persona o situazione è tossica, o se è lo specchio di qualcosa in voi che bisogna trasformare.
Se avete sviluppato le abilità spaziali, riuscirete ad immaginarvi mentre fluttuate sopra la situazione o l’interazione e ad osservare voi stessi che venite attirati o respinti. Questa separazione spaziale di una parte “osservatrice” dalla parte “reagente” può essere molto utile per sospendere lo schema di identificazione con le nostre reazioni (cioè attrazione o repulsione). Ma, se non avete questa abilità spaziale, vi sarà difficile farlo.
Se non siete capaci di “fluttuare sopra la situazione o la persona” a cui state reagendo, non preoccupatevi. L’azione principale necessaria per attivare la Forza Trina è semplicemente quella di fermare il vostro processo di auto-identificazione, in modo da poter percepire nuovi tipi di informazione sulla situazione o persona.
Essere umani significa avere attrazioni e repulsioni. Fa parte dell’equazione umano-mammifero. Tutti gli animali hanno una reazione biologica innata che li spinge verso qualcosa (attrazione) o via da qualcosa (repulsione). E gli Hathors non stanno suggerendo di eliminare questo genere di risposta biologica. Dicono semplicemente che, quando sospendiamo temporaneamente la nostra auto-identificazione con quelle reazioni, si aprono delle porte nella coscienza (metaforicamente parlando). Nuove comprensioni e informazioni diventano disponibili e, con quella conoscenza, possiamo creare e co-creare con maggiore maestria.
Se, tuttavia, restiamo coinvolti nell’eccitazione dell’attrazione, o nella paura della repulsione, allora, spesso, non riusciamo a vedere o percepire “gli avvertimenti” o altre informazioni cruciali sulla persona o la situazione.
Quante relazioni e/o situazioni “negative” avremmo tutti potuto evitare, se fossimo riusciti a “vedere” quelle cose a cui eravamo ciechi nel momento dell’attrazione intensa (o, in alcuni casi, di repulsione)?
Io penso che sia necessaria una certa disciplina personale per impiegare questo metodo. Ed è necessario che evitiamo l’intossicazione emotiva che si verifica quando siamo davvero intrappolati in una forte attrazione o repulsione.
E, come molti aspetti delle nostre vite emotive, è più facile a dirsi che a farsi.
Ma io credo che la disciplina emotiva valga davvero la pena. Se non altro, ci condurrà ad una visione psicologica più profonda e questo è un bene.
In aggiunta, comunque, attivare la Forza Trina può aiutarci, come creatori e co-creatori, fornendoci l’accesso a livelli più elevati di informazioni, riguardo a con chi o con che cosa contempliamo una co-creazione.
Ho volutamente terminato l’ultima frase con una preposizione [1] . Le preposizioni stabiliscono le relazioni fra le parole, proprio come la forza di attrazione o repulsione stabilisce una relazione fra le persone. Mentre alcuni grammatici dissentono sulla correttezza di una frase che termina con una preposizione, altri sostengono che talvolta sia necessario. Perciò, a me, e a molti altri amanti del linguaggio, sembra che la regola della preposizione si effettivamente un mito. Alcuni miti sono duri a morire. A tal proposito, il mito della preposizione è stato tenace, difeso come è stato dal dogma dei grammatici intransigenti.
Il mio commento, qui, non è tanto sulla grammatica, quanto sulla sintassi delle nostre vite. Con sintassi delle nostre vite, intendo l’ordine e le relazioni delle nostre esperienze – come noi le consideriamo. Quando la sintassi (ordine) viene alterata, in una frase o nella nostra vita, può verificarsi un vuoto nella percezione e, attraverso quel divario, possono nascere nuovi significati e nuovi mondi di percezione.
Molti di noi sono stati prigionieri di un altro mito – il mito che noi non possiamo e non dovremmo creare (o ri-creare) le nostre vite nel modo che desideriamo.
In questo contesto, la Forza Trina è fondamentalmente un metodo per alterare la sintassi (ordine) sia della nostra percezione che delle nostre vite mentali/emozionali. Attraverso il gap (o portale) che compare quando si altera la sintassi, siamo maggiormente in grado di scorgere nuove possibilità.
Tom Kenyon
[1] Costruzione particolare della lingua Inglese/Americana, che si perde nella traduzione Italiana, in cui la frase termina con la preposizione.
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